Una volta erano cataloghi, riviste o volantini cartacei a portare sotto i riflettori il settore dell’hair styling, ma in un momento storico in cui immagine e tendenze si possono mostrare istantaneamente, la luce si sposta su chi oggi è riuscito a fare dei propri profili social una vetrina di questa professione, avvalorando così il proprio successo. Cambiano i tempi e di conseguenza cambiano i linguaggi. L’hairstylist e il barber diventano veri e propri imprenditori e iniziano ad affidare le proprie creazioni alla community attraverso i social network. Sono in molti che oggi si chiedono come aumentare il fatturato e acquisire nuovi clienti con gli strumenti digitali. La risposta è nella cura dei canali sui quali si è deciso di essere presenti; e quelli maggiormente adatti a una comunicazione visiva iniziano a popolarsi di nuovi professionisti del settore.
Abbiamo chiesto ad Alessandro Coppola, fondatore dell’Accademia Lei e Lui Hair Stylist, da tempo in prima linea sulla brand identity online dei suoi allievi ed ex allievi, quanto sia rilevante la creazione di contenuti idonei ed allettanti per i potenziali clienti di un salone:
“Determinante. Basti pensare che la quota della spesa pubblicitaria su internet delle aziende raggiungerà il 44% entro il 2020. Tradotto: se le aziende investono in pubblicità su internet, è lì che ci sono i clienti e quindi anche i nostri! Questi clienti dobbiamo “catturarli”, o meglio emozionarli attraverso contenuti utili e allettanti.”
Quali sono gli strumenti che dovranno adottare i ragazzi che si affacciano a questo settore?
“Alla base del successo nel marketing social c’è la pianificazione. Se non pianifichi, spendi male e perdi. Puoi anche avere materiale di qualità offline (fotografie accattivanti, videotutorial), ma è la strategia che valorizza la storia che vuoi raccontare. Se hai una bella storia, ma la racconti male, allora non funzioni.”
Come prevedi il futuro dell’hairstyling?
“Stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti e quindi di grandi opportunità. Stanno arrivando nel settore le giovani leve, a me piace usare l’espressione “ragazzi nati con lo smartphone in mano”, i millennials! Porteranno una ventata di cambiamento: il futuro è degli hairstylists che sapranno padroneggiare e combinare marketing offline (finanze, gestione del team, comunicazione) con il marketing online, la vetrina che li renderà visibili al Mondo.”